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Sunday 30 September 2012

Pareggio a Pietroburgo.

Le squadre all'ingresso in campo

Ennesima partita importante della gestione Bilic. Questa volte a sfidare l'allenatore croato c'è lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, impegno tutt'altro che facile per i Ferrovieri di Mosca. Padroni di casa che usano un 4-3-3 con Malafeev in porta, Anyukov, Bruno Alves, Lombaerts e Criscito in difesa, Shirokov, Zyryanov e Fayzulin a centrocampo, con Bystrov, Hulk e Bukharov in attacco. Assenze pesanti per i Piteriani che dovranno fare a meno di Denisov, andato a giocare con la Primavera con dei problemi con la società. Per Kerzhakov solo panchina. Mancherà anche Hubocan. Ospiti che riprendono la formazione usata contro il Terek, cioè una sorta di 4-5-1 con molto densità nella mediana. Kresic tra i pali, in difesa i soliti: Shishkin, Corluka, Durica e Yeshchenko. Idem in mezzo al campo, solo conferme, con Samedov e Grigorjev sulla fasce, con i tre centrali di centrocampo che sono Tigorev, Tarasov e un po' più avanzato Glushakov. Unica punta al posto di Caicedo che siede in panchina, il recuperato Dame N'Doye.

Gara che inizia con molto intensità, con le squadre che si studiano e pressano molto i portatori di palla. Infatti, già dopo i primi dodici minuti Vilkov è costretto a tirare fuori la bellezza di tre cartellini gialli, rispettivamente a Shishkin, Alves e Bukharov. Al 12' minuto di gioco corner in favore dello Zenit. Sula bandierina Hulk, cross in mezzo, la difesa spazza, sulla respinta Fayzulin è il più lesto di tutti e rimette la palla in area, stavolta e Shishkin a togliere le castagne dal fuoco, purtroppo il suo rinvio arriva sui piedi di Criscito, che lascia partire un tiro insidioso dal limite, sul quale la deviazione di N'Doye è fatale, 1 a 0 ZenitDopo il gol del vantaggio, Loko che ci prova subito su calcio d'angolo con Samedov. Tarasov spizza lanciando Grigorjev, che davanti a Malafeev non sbaglia. Ahimè, il giocatore ex Spartak Mosca e Rostov era in posizione di fuorigioco. Ospiti che insistono e al 26' trovano la rete del pareggio Glushakov lancia col contagiri N'Doye il quale batte a tu-per-tu Malafeev con una bellissimo pallonetto. Passano solo sei minuti e al 32' la gara cambia. Shishkin, già ammonito, si fa espellere per doppia ammonizione. Niente di strano, a parte che il fallo da ammonizione è stato fatto da Corluka, Vilkov che quindi ha incredibilmente sbagliato il giocatore da ammonire. Bilic che corre ai ripari,togliendo Grigorjev facendo debuttare Ziegler in RPLLo svizzero va a sinistra con Yeshchenko che si sposta sulla fascia destra. Nella ripresa, tuttavia, torna la parità numerica con Anyukov che fa un fallaccio su Tarasov, rimediando il suo secondo cartellino giallo e andando così negli spogliatoi anticipatamente. Al 57 ' l'allenatore croato prova la carta Obinna al posto di uno spento Glushakov. Il nigeriano risulta molto attivo e pericoloso, creando subito qualche grattacapo alla difesa avversaria. Al 72' dentro anche Maicon, per sfruttare la sua temibile velocità nelle ripartenze. Al 78 ' bella azione di Samedov che dopo essersi accentrato prova la conclusione dal limite dell'area, la quale non va troppo lontana dall'incrocio dei pali. Sul campo squadre che continuano a battersi fino alla fine, ma che di concreto producono davvero ben poco. Nel finale buona occasione mal sfruttata da Kerzhakov, attento Kresic. Partita, o battaglia fate voi, che si è così conclusa con un pareggio. Lokomotiv che continua così a rimanere davanti ai Meshki in classifica. E alla prossima c'è l'insidiosissimo Kuban Krasnodar in casa...

Zenit - Lokomotiv 1-1
15' Criscito, 26' N'Doye.
Zenit San Pietroburgo: Malafeev, Anyukov, Bruno Alves, Criscito, Lombaerts, Shirokov (Kannunikov 89), Zyryanov Fayzulin, Bystrov (Yanbaev 59), Hulk, Bukharov (Kerzhakov 46). 
Lokomotiv Mosca: Kresic, Corluka, Durica, Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev (Ziegler, 36), Glushakov (Obinna 57), Samedov, Tarasov, Tigorev, N'Doye (Maicon, 72). 
Arbitro: Michael Vilkov (Nizhny Novgorod).  
San Pietroburgo. Petrovsky Stadium20.500 spettatori.

Queste le parole di Bilic riguardo il pareggio per 1 a 1 con lo Zenit: Voglio ringraziare i miei giocatori per questa partita. Siamo venuti a sfidare i campioni di Russia e abbiamo bene. Nonostante l'inferiorità numerica, abbiamo difeso con attenzione, rischiando anche di vincere. Con questo punto abbiamo continuato la nostra serie di risultati positivi. Tuttavia ammetto di essere un po' deluso.Potevamo approfittare meglio dei problemi dello Zenit. Quando giochi contro di loro, devi sempre difenderti senza sbavature, non importa con quanti uomini giochi. Dopo la pausa, siamo passati al 4-4-1. Ho chiesto ai miei giocatori di prestare particolare attenzione alla difesa. Allo stesso tempo, però, dovevamo verticalizzare immediatamente per arrivare all'attacco. In particolare, ho messo Obinna e Maicon perché volevamo vincerla. Un commento sull' espulsione di Shishkin. Osservo sempre i miei giocatori. Tutti hanno confermato che il fallo su Hulk è avvenuto nella zona di Corluka e Tigorev non di Shishkin. La sua espulsione è un grosso errore da parte dell'arbitro, che ha gravemente cambiato il corso della partita. Durante la partita ha parlato animatamente con Spalletti. Di che cosa stavate discutendo? Se non mi piace qualcosa, io ne parlo con l'arbitro, le mie parole non centrano niente con gli avversari. Tra me e Spalletti c'è stata una normale discussione. Abbiamo parlato se ci fosse un fallo o meno. 

Lokomotiv che ha già fatto sapere che farà ricorso riguardo alla faccenda Shishkin - espulsione. 

Tsveyba e Zuykov esultano dopo il gol

Finalmente vincono anche i Molodezhnoye che sconfiggono i pari età dello Zenit per 3 a 2. Ferrovieri che passano in vantaggio al 18' grazie all'autorete di Chistyakov. Padroni di casa che non ci stanno e pareggiano subito grazie a Verbickas al 19'. Ci penso poi Zuykov al 50'  su calcio di rigore a portare il parziale sull'1 a 2. E' poi il greco-russo Hartiyadi al 67' sempre su penalty a a chiudere la gara. Inutile gol di Simonyan al 78' per i Meshki che ha soltanto reso il passivo meno pesante. In classifica siamo settimi a 14 punti, a meno 11 dalla vetta rappresentata dallo Spartak Mosca.

Questo è l'undici sceso in campo scelto da mister VolchekFiltsov, Tsveyba  Belyaev (C), Zuykov  Mustafin (Burnashev, 37), Salamatov, Zakuskin, Hartiyadi, Podberyozkin, Dubchak (Turik, 77), Mullin (Lystsov, 85).

Wednesday 26 September 2012

Nessun problema, siamo agli Ottavi di Finale.

La Torpedo con la maglia bianco-nera

La Torpedo Armavir è una società calcistica fondata nel 1959. La squadra ha inizialmente, per i primi 10 anni di storia, giocato nel campionato B dell'Unione Sovietica. Nel 1969, però, venne sciolta per mancanza di fondi. Nel 1990, a distanza di ventun'anni il club viene rifondato, prendendo parte ai campionati nazionali. I risultati sono talmente scarsi e deludenti che nel 1998 rilasciano il calcio professionistico. Nel 2008 ci ritentano e dopo aver vinto il campionato amatoriale, vengono promossi in seconda divisione. La scorsa stagione sono arrivati secondi nel girone Sud della Serie C, un grande traguardo se guardiamo quelli procedenti. Il punto più alto della storia del club è questa partita, cioè i sedicesimi di Coppa di Russia. 

Lokomotiv che arriva ad Armavir con molte riserve e con molti giovani della Primavera. Bilic usa il solito 4-4-2 con Lobantsev in porta. Linea difensiva composta da Burnashev sulla destra, Burlak e Belyaev centrale, e con Ziegler sulla sinistra, per lui si tratta del debutto ufficiale con la maglia dei Ferrovieri. A centrocampo trova spazio capitan Loskov che fa coppia con Ozdoev. Sulla fasce ci sono Maicon da una parte e Torbinsky dall'altra. In attacco con Caicedo c'è Sychev che ha una grande chance di mettersi in mostra agli occhi dell'allenatore croato. 

Purtroppo non c'era nessuno streaming e così non possiamo commentare accuratamente la gara. Lokomotiv che comunque vince facilmente per 3 a0 grazie ad una doppietta di Sychev, di cui un gol su rigore, più il sigillo di Caicedo. Nel prossimo turno incontreremo il Terek Groznyi, inutile dire che loro vorranno vendetta e che dovremo stare attenti. Un dato che mi piace sottolineare è che Sychev è attualmente l'attaccante più efficace sotto porta a nostra disposizione. In 103 minuti giocati ha fatto due gol. Caicedo per segnarne due ha dovuto aspettarne 104, N'Doye 118, e Pavlyuchenko la bellezza di 170. La sua ultima prestazione risaliva alla gara di Maggio persa per 2 a 0 con lo Spartak. L'ultimo match senza esser sostituito, invece,fu  303 giorni fa, cioè il 27 Novembre contro lo Zenit, quando perdemmo per 2 a 1. L'ultima doppietta fu quella del 15 Dicembre scorso contro l'Anderlcht (5 a 3).  Poco prima ci furono anche quello con l'AEK Atene e con lo Sturm Graz a Cherkizovo. Nei suoi ultimi 10 rigore calciati ha fatto 5 gol. Nelle ultime quattro stagione è risultato il giocatore più in fuorigioco. Queste i recenti dati di Dima Sychev con la maglia della Lokomotiv, lui una leggenda. 

Queste le dichiarazioni in conferenza stampa a fine partite di Bilic: "Prima di tutto devo ringraziare la dirigenza della Torpedo per la calorosa accoglienza. L'organizzazione della partita, l'hotel, la città di Armavir, tutto davvero bello. Riguardo alla partita, si sapeva che partivamo come favoriti, tuttavia ho detto ai miei giocatori che questo non centrava niente e che in campo ci andavano loro. Ho avuto l'opportunità di sperimentare nuovi elementi e sono contento di aver avuto una risposta positiva da loro." Ora potremo vedere Sychev titolare anche in campionato? "Questa è una domanda che torna spesso. Lui è un grande professionista, ma abbiamo in rosa quattro attaccanti, tre dei quali - N'Doye, Caicedo e Pavlyuchenko - che sono davanti nelle gerarchie. Con questa concorrenza non è facile trovare spazio per Dima. In questo match mi è piaciuto, è entrato in campo senza lamentarsi e ha fatto una doppietta, questo è il sogno di ogni allenatore, cioè avere una squadra pronta."  Cosa ci dici della Torpedo? "Sono un bel gruppo. Ho visto due partite in tv e mi sono piaciuti il numero (Vasily Brovkin) che è molto forte, inoltre il tandem d'attacco - Shevchenko e Verkashanskiy - è buono. Nemmeno sulla fasce sono messi male. Dopo il secondo gol, dobbiamo tuttavia dirlo, abbiamo facilmente portato a casa la partita."

La prossima partita in ordine di tempo,  è contro lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti alle 12.00 di Sabato 29 Settembre. Ci saremo. 

Sunday 23 September 2012

'Pobeda' con i Ceceni.

Nell'ordine, Shishkin, Obinna, Maicon e Torbinsky esultano dopo il gol dello 0 a 2 che ha chiuso il match

Groznyi, Akhmat Arena. La partita era di quella toste, a sfidarsi la capolista Terek, autentica rivelazione di questo inizio di stagione, e la Lokomotiv Mosca allenata da Bilic in quinta posizione. Padroni di casa che partono con un 4-4-2 con Godzyur, ex Dynamo Kiev, in porta, linea difensiva composta da Yatchenko, Anton Ferreira, Komorowski e Kudryashov. A centrocampo con il bulgaro Georgiev, il brasiliano Mauricio e Ivanov, più Lebedenko. Chiavi dell'attacco affidate a N'Douassel e Ailton, entrambi arrivati nella recente sessione di mercato. 
Loko, invece, che si posiziona con una sorta di 4-5-1. Il solito Kresic tra i pali. Shishkin e Yeshchenko terzini, con Corluka e Durica difensore centrali. Nei cinque di centrocampo, Tarasov, Glushakov e Tigorev più centrali con Samedov e Grigorjev larghi sulle fasce. Come punta il solo Caicedo. 

Nei primi minuti  di gioco, partono meglio gli ospiti con Caicedo che tenta delle timide azione offensive, ma la difesa cecena tiene. Anche il rientrante dalla squalifica Glushakov prova i suoi soliti inserimenti ma hanno veramente poca efficacia. Ci proviamo anche da fuori, ma la conclusione di Grigorjev finisce lontana dalla porta. A centrocampo dominano i Ferrovieri più forti di Russia, con il Terek che bada a difendersi e poi a ripartire. Primo tempo che si conclude così con ben poche emozioni, con le squadre che si sono studiate. Nella ripresa nessun cambio e Terek che parte meglio, con Ailton che dopo aver superato Durica prima e Corluka poi, impegna Kresic in angolo. Al 56' Bilic, probabilmente poco soddisfatto, attua una doppia sostituzione, fuori Glushakov e Caicedo, dentro Obinna Maicon. Si torna così al classico 4-4-2, con i neoentrati come prime punte. Al 62' Samedov batte la sua ennesima punizione. Cross in mezzo per Durica che fa la torre per Tarasov il quale colpo di testa viene parato da Godzyur, ma sulla respinta Grigorjev è lesto ad anticipare tutti siglando la rete dell'1 a 0. Ceceni che provano subito a reagire, ma la coppia Durica-Corluka concede veramente ben poco, soprattutto con il difensore croato che sembrava in giornata. Dopo molto attacchi andati a vuoto, il Terek trova la rete dell'1 a 1 con Sadaev, ma l'attaccante classe '89 proveniente dal vivaio, sulla conclusione da fuori di Mauricio è in fuorigioco. Approfittando dello sbilanciamento avversario, la Loko su una ripartenza trova il gol dello 0 a 2 con Obinna. Il nigeriano fa un eurogol da fuori mettendo la palla sotto l'incrocio. Sei minuti dopo arriva anche il definitivo 3 a 0. Maicon riceve palla da Samedov, il brasiliano passa la palla a Torbinsky, il quale la rida di tacco al giocatore ex Fluminense, eludendo la trappola del fuorigioco, il quale a tu-per-tu con il portiere non sbaglia. Azione da manuale che bisognerebbe insegnare nelle scuole calcio. Terek che alla fine crolla senza riuscire a trovare neanche il gol bandiera. Benissimo la Loko che ha ottenuto un'importantissima vittoria su un campo tutt'altro che facile. Ora la squadra allenata da Bilic, grazie a questo successo, si trova in seconda posizione, a meno due dal CSKA capolista. A fine gara il tecnico croato esalta i suoi, dichiarandosi molto orgoglioso.


Terek Groznyi - Lokomotiv Mosca 0-3

62' Grigorjev, 83' Obinna, 89' Maicon.
Terek: Godzyur, Yatchenko, Ferreira, Komorowski, Kudryashov (Makushevski, 70), Georgiev, Mauricio, Ivanov, Lebedenko, Ailton, N'Douassel (Sadaev, 78). 
Lokomotiv: Kresic, Shishkin, Corluka, Durica, Yeshchenko Tarasov, Tigorev, Samedov, Glushakov (Obinna, 56), Grigorjev (Torbinsky 76), Caicedo (Maicon, 56) 
Arbitro: Alexander Egorov (Saransk).


Il greco-russo Hartiyadi, da lui ci si aspetta molto

Continua, invece, il periodo nero per la formazione allenata da mister Volchek, sconfitta anche a Groznyi. Ceceni che nell'arco di 6 minuti, dal 29' al 35' chiudono la partita. Apre Ashahanov su rigore e poi Usmanov raddoppia. Inutile la rete di Lomakin al 71' a gara ormai finita. Speriamo che i ragazzi si sveglino perchè di andare a fare figuracce in giro per la Russia io non ne ho più voglia.

Saturday 15 September 2012

Vittoria con il Rubin!

Dmitry Tarasov esulta dopo la decisiva rete dell' 1 a 0. Per il centrocampista ex FC Mosca primo centro in campionato, alla prima partita in questa stagione, un giocatore speriamo ritrovato.

Ecco il terzo big match di fila. Stavolta ad affrontare i Ferrovieri più forti di Russia c'e il Rubin Kazan, una delle tante squadre nere della squadra di Bilic & co. 
Lokomotiv che si presenta con un 4-4-2 con il solito Kresic in porta, in difesa con il recuperato all'ultimo minuto Corluka, l'allenatore croato opta per Yeshchenko, Durica e Shishkin. In mezzo al campo c'è una coppia inedita, Tigorev con Tarasov. Sulle fasce confermato titolare Grigorjev e con lui il solito Samedov. In attacco N'Doye sarà affiancato da Obinna. Berdyev, invece, si posizione con un 4-2-3-1 tanto conosciuto da noi tifosi della Loko. L'ex Ryzhikov in porta, linea difensiva composta da, partendo da sinistra, Kuzmin, Cesar Navas, Marcano e Ansaldi. Come mediani Natkho e Roman Eremenko. Sulle trequarti Carlos Eduardo, Kasaev e  Ryazantsev . Come unica punta, infine, il tecnico tartaro sceglie Dyadyun. 

Con la squalifica di Glushakov, la fascia di capitano passa a Roman Shishkin. La prima azione da gol concreta è al decimo minuti quando dopo una mischia molto sospetta, viene annullato un gol a Corluka dopo una bella girata dal limite della'area. Padroni di casa che ci provano in tutti i modi, con Grigorjev che di testa va vicino al vantaggio dopo un bel cross di Shishkin. Alla metà del primo tempo, Krasno-zelonye sempre protagonisti con una buona punizione del senegalese Dame N'Doye. Per il reso nella prima frazione di gioco non succede nient'altro di significativo con le squadre che vanno negli spogliatoi sul parziale di 0 a 0, ma Tartari che rientreranno con un uomo in meno a causa dell'espulsione di Ansaldi per doppia ammonizione. Nei secondi quarantacinque minuti la squadra di Bilic giocherà così in superiorità numerica. E proprio dopo 7 minuti dall'inizio della ripresa, Loko che trova il gol grazie a Tarasov, che dopo esser stato ben servito da Corluka di testa, a sua volta servito da Samedov su corner, anticipa Ryzhikov e sigla l'1 a 0. Per lui un ritorno in campo migliore non ci poteva essere, l'infortunio che l'ha tenuto fermo in questi mesi sembra soltanto un brutto ricordo ed ora è pronto a riprendersi il posto da titolare a suon di belle prestazioni. Nel giro di cinque minuti N'Doye si rende pericoloso per ben due volte. Prima fa una bella azione personale superando Cesar Navas, ma venendo fermato all'ultimo dal portiere avversario, poi lascia partire un bel tiro rasoterra. Per il Rubin' da segnalare soltanto una bella conclusione dell'ex Kuzmin dal limite dell'area. Attaccante senegalese che continua il migliore dei suoi e al 77' conclude ancora, ma Ryzhikov sempre attento. Gara che fondamentalmente finisce così, vittoria importantissima che ci permette di raggiungere lo Zenit in classifica a quota 16 punti. E settimana c'è il Terek primo in classifica a Groznyi....

Purtroppo non poso farvi le pagelle perchè non ho visto la gara. Ad occhio e croce i migliori sono N'Doye e Tarasov. Bene anche Tigorev e Samedov. Difesa che tiene.


Lokomotiv Mosca - Rubin Kazan 1-0
52' Tarasov
Lokomotiv Mosca: Kresic, Corluka, Dyuritsa, Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev (Maicon, 62), Samedov, Tarasov, Tigorev (Ozdoev, 85), Obinna (Torbinsky, 76), N'Doye. 
Rubin Kazan: Ryzhikov, Kuzmin, Ansaldi, Cesar Navas, Marcano, Ryazantsev, Kasaev (Karadeniz, 58), Carlos Eduardo (Sharon, 46), Eremenko, Natkho, Dyadyun (Rondon, 46)
Arbitro: Sergey Karasev (Mosca). 11.408 spettatori.


Salamatov, Mullin e Mustafin esultano dopo il momentaneo 2 a 0

Male a metà i Molodezhnoye che dopo essere passati in vantaggio per ben due reti a zero grazie a Salamatov prima e Mullin poi, si fanno recuperare nel giro degli venti ultimi dagli ospiti che segnano la bellezza di tre reti con VshivtsevLitke e Dzhalilov, quest'ultimo con passati a Cherkizovo. Altra sconfitta che sicuramente non ci doveva stare, i tempi in cui vincevamo il campionato sono lontani. 

Saturday 8 September 2012

E così è finito anche il mercato...

Vedran Corluka con la maglia del Manchester City. E' probabilmente lui l'innesto di maggior qualità, senza dimenticare tuttavia gli affari di Samedov e Ziegler. Grazie a questo trasferimento ritrova il suo vecchio compagno agli Spurs, Pavlyuchenko.

E un altra campagna acquisti se ne è andata...Acquisti mirati in zone di campo deboli e tante cessione in prestito, è così che si può riassumere il tutto. Di certo non si è comprato a caso, Bilic voleva dei particolari giocatori con particolati caratteristiche che ala fine sono arrivati. Ora spetta al campo il verdetto finale, il progetto a lungo termine non si può dire che non sia iniziato. 

Acquisti
Vedran Corluka -> Tottenham Hotspur C 3 anni

Finalmente il difensore di caratura internazionale che tutti non ci aspettavamo. Il primo tassello in mezzo alla difesa, prossimamente speriamo ne arrivi un altro a far compagnia al croato. Dinamo Zagabria, Manchester City, Tottenham e Bayer Leverkusen, di certo l'esperienza non gli manca. Come inizio di campionato sembrava essere partito bene per poi calare nei match contro il Krasnodar e la Dinamo. Nel derby con lo Spartak ha rappresentato insieme a Durica una bella diga. Il suo arrivo ha dato spessore al reparto arretrato, cosa che è mancata nelle scorse stagioni. Le chiavi della difesa, quindi, sono tutte nelle sue mani. Aggiungiamo noi, inoltre, che per necessità può fare anche il terzino destro, rappresentando un'ottima alternativa a Shishkin. Costo: 7 milioni.
Alexander Samedov ->  Dinamo Mosca  C 4 anni
Il ritorno che probabilmente noi tifosi non ci aspettavamo. Un colpo ottimo, è uno dei migliori esterni del campionato, è russo e conosce perfettamente l'ambiente, decisamente meglio di Ignatjev che si è dimostrato un elemento troppo incostante, nonostante sia dotato di buoni colpi. In queste prime uscite ha cominciato tardi ad ingranare, ma quando lo ha fatto, ha rappresentato un'ottima arma offensiva, facendo spesso la differenza come è capitato nell'ultimo Derby. Con Maicon compone un'ottima coppia di esterni, affidabile e veloce. Costo: 8 milioni. 
Dame N'Doye -> Copenaghen C 3 anni
Un rinforzo in attacco che possiamo definire azzeccato. Dopo varie esperienze in Grecia, Portogallo e Danimarca ecco la grande chance. Si è dimostrato un ottimo attaccante in tutti senso, rappresentando anche un alternativa tattica per Bilic. Infatti il centravanti senegalese oltre ad aver 
già segnato due rete in tre partite, ha fatto anche molto lavoro cosiddetto sporco. Torna, aiuta la difesa, si abbassa spesso sulla linea di centrocampo, attacca la profondità e uso in modo ottimo il fisico. Cose, a parte quest'ultima, che i vari Caicedo e Pavlyuchenko fanno davvero ben poco, visto che sono più centravanti di peso, un po' meno l'ecuadoregno che può essere adattato. Aggiungo che anche in termini economici la spesa può essere considerata esigua, per ora possiamo dirlo, ottimo colpo. Costo: 5 milioni. 

Dario Kresic ->  PAOK Salonicco  C 2 anni
L'unico acquisto del quale non comprenderò l'utilità, comprato solo per la sua nazionalità. Infatti oltre a non essere nemmeno tanto forte, toglie tanto spazio a due giovani molto promettenti come Lobantsev e Filtsov, che si sono già dimostrati di essere valide alternative a Guilherme. Rinforzo bocciato, unica macchia di questo calciomercato. Costo: parametro zero. 

Reto Ziegler -> Juventus P 1 anno
Arrivato in prestito con diritto di riscatto all'ultimo istante, può essere considerato un davvero buon colpo. E' un passo avanti, finalmente come le altre big di Russia avremo un terzino sinistro che è mancino, a volte è davvero odioso vedere Yeshchenko o chi per lui rientrare per fare un cross. Sarebbe stato un ottimo se fosse rimasto anche Yanbaev, così no. L'elvetico deve giocare titolare, con Shishkin a destra. Se a fine stagione fa bene lo possiamo prendere a titolo definitivo, altrimenti lo rimandiamo al mittente. 

Piano, piano stiamo migliorando, mettendo un tassello alla volta nella formazione titolare, mi piace. Senza dimenticare che Reto ha un'ottima esperienza internazionale ed è relativamente giovane, cose non da poco. Costo: prestito con diritto di riscatto, non si conoscono ancora le cifre precise. 

Voto7



Reto Ziegler. Terzino sinistro arrivato negli ultimi minuti di mercato, rappresenta una valida alternativa sia in difesa che a centrocampo. E' la sua occasione, non deve deluderci.

Cessioni

Ruslan Nakhushev -> FK Krasnodar C 3 anni 
Ottima cessione. Non rientrava nei piani tecnici ed era ai margini della rosa dopo i recenti prestiti. La società è stata bravissima a rifilarla alla squadra del Mar Nero facendoci fare anche una plusvalenza non da poco. Costo: 2,3 milioni.
Vladislav Ignatjev -> FK Krasnodar 3 anni
Bisognava scegliere, o lui o Samedov. Abbiamo preso l'esterno vivaio Spartak Mosca facendo un affare. Vladislav è stato così ceduto anche lui ai Tori di Krasnodar per una cifra non da ridere. Altra bella operazione di mercato, anche se ammetto che non mi dispiaceva, aveva fatto vedere delle belle cose, ma troppo spesso è stato in ombra. Avrò campo e tempo per farsi valere la. Costo: 4 milioni.
Anton Amelchenko -> Terek Groznyi P 1 anno
Soprannominato ironicamente "mani di pastafrolla" era stato preso circa un anno e mezzo fa a parametro zero, per lui davvero poche partite con noi. Con l'avvento dei giovani promettenti non avrebbe trovato di certo spazio con noi. Bene la cessione in prestito, sarebbe stato meglio a titolo definitivo visto che la prossima stagione ce lo ritroviamo in rosa ancora. 
Semen Fomin -> Rotor Volgograd P 1 anno
Ma ci vuole tanto a dare fiducia a un giocatore promettente come lui? Io se devo essere onesto speravo che Bilic l'avrebbe tenuto concedendogli un po' di spazio. Ormai è dal 2008 che viene mandato in prestito in varie squadre di Russia, credo che bisogni testarlo definitivamente. Nella scorsa stagione passata prima alla Torpedo Vladimir, ora tristemente fallita, e poi allo Spartak Nalchik ha totalizzato 9 reti in 34 presenze non male per un mediano o trequartista classe '89 con margini di prospetto. Spero che nel prossimo campionato riesca a fare qualcosa con la nostra maglia. 
Igor Golban -> Sigma Olomouc  P 1 anno
Non lo conosco, devo essere onesto. E' stato mandato in prestito in Repubblica Ceca e di certo non può che fargli bene. Per ora è stato impiegato solo con la Primavera, chissà che un giorno non sarà il turno della squadra maggiore.
Stanislav Ivanov -> Sheriff Tiraspol 
Inutile. Liberato a parametro zero. Dopo vari prestiti in Russia ed una poco gratificante esperienza a Cherkizovo, ha deciso di tornare nella squadra che lo aveva lanciato maggiormente nel calcio che conta. Ha firmato così per lo Sheriff di Tiraspol, squadra moldava. Buona fortuna Stanislav!
Andrey Ivanov -> Rostov P 1 anno
Probabilmente verrò ceduto a titolo definitivo nelle prossime finestre di mercato. Dopo essere arrivato alla Lokomotiv per la bellezza di 3,5 milioni dallo Spartak Mosca nel 2011 ed aver fatto un paio di partite condite anche da un gol, quello in Coppa di Russia contro il Luch Energiya nei sedicesimi, ha susseguiti due prestiti consecutivi, uno col Tom' a Tomsk e poi questo col Rostov. Con l'arrivo di Yeshchenko prima e di Ziegler ora sarà molto difficile per lui trovare spazio da noi, aspettiamo il momento giusto per cederlo.
Artur Sarkisov -> Volga Nizhny Novgorod P 1 anno
Gran bell'elemento, ma per sua sfortuna in attacco siamo messi ottimamente, anche con l'arrivo di N'Doye. L'unica sua speranza di rientrare alla base è quello di sperare in una eventuale cessione di Caicedo, cosa da non escludere. Le qualità le ha, dimostrato tutte il suo potenziale prima alla Lokomotiv II, poi allo Shinnik e ora si spera al Volga. Intanto in nazionale continua a fare bene e anche ieri sera nelle gare di qualificazione ha messo il suo nome nel tabellino dei marcatori. Onestamente se per l'attaccante ecuadoregno ci danno una decina di milioni circa io lo scambio lo farei, tanto con N'Doye e Pavlyuchenko ed al limite Sychev siamo ben coperti.  Con quei soldi potremmo prenderci due elementi importanti in difesa ed a centrocampo. 
Alan Chochiev -> Volgar Astrakhan P 1 anno
Altro ottimo elemento della Primavera. Io che sto guardando la Pervij devo dire che con il Volgar sta facendo davvero bene, visto che è diventato uno dei perni della squadra di Astrakhan. Centrocampista centrale o laterale, è dotato di ottimo tecnica e velocità. Una sorta di Ozdoev se vogliamo fare un paragone con un elemento della nostra squadra, inutile dire che anche lui lo riporterei a Cherkizovo. 
Maksim Barsov -> Volga Ulyanovsk P 1 anno
Attaccante che faceva parte della Primavera è andato in prestito nella Serie C russa. Fin'ora ha incominciato bene questa sua avventura segnando su rigore il gol decisivo che ha battuto lo Shinnik Yaroslavl nei turni preliminari di Kubok Rossii. Ora il Volga si trova così nei sedicesimi e dovrà affrontare il Kuban Krasnodar. Che il giovane Barsov sia protagonista anche qui?
Senjad Ibricic -> Gaziantepspor P 1 anno
Autentica delusione della scorsa stagione è stato mandato in Turchia in prestito. Operazione, tuttavia da non sottovalutare. Il bosniaco nella sua esperienza alla Loko aveva fatto vedere delle discrete cose sulle quali si poteva lavorare. Non si sa mai che a Gaziantep non trovi gli stessi stimoli che aveva all'Hajduk e che con noi ha smarrito. Intanto lui il suo primo gol l'ha fatto, su rigore, ma l'ha fatto, regalando tre punti importanti alla sua squadra. 
Manuel da Costa -> Nacional Madeira P 1 anno
Qui la cessione a titolo definitivo, invece, era la cosa migliore. Questo pippone quindi ce lo ritroveremo anche la prossima stagione in rosa. L'unica cosa che possiamo sperare è che in Portogallo faccia così bene, rivalutandosi e facendoci così guadagnare qualcosa in una futura cessione. Io ne dubito considerando le doti tecniche del giocatore, ma è sempre meglio sperare che rassegnarsi. 
Renat Yanbaev -> Zenit San Pietroburgo P 1 anno
Le cessione più dura. Renat poteva tornare utilissimo a campionato in corso con la sua velocità e i suoi dribbling. Io già dall'inizio lo preferivo a Yeshchenko, ma Bilic non ne vuole sentire. Oltretutto andiamo a rinforzare una diretta concorrente per le posizioni alte, quindi è anche un'operazione sbagliata di principio. In Russia si dice già che se il biondo di Krasnodar farà bene, lo Zenit lo riscatterà. sarà vero? Bah, io so che ci siamo indeboliti, avendo in rosa uno più scarso di lui, cioè l'ex Volga e Dynamo Kiev. 

Voto: 6
Alan Chochiev con la maglia della Lokomotiv qualche anno fa. Quando arriverà il suo momento?

Diamo un'occhiata anche ai Molodezhnoye, tutto esperienze utili per farsi le ossa in provincia. 
Mikhail Petrusev -> Dnipro Smolensk P 1 anno
Nikita Lapin -> Zvezda Ryazan 1 anno
I seguenti giocatori, invece, hanno lasciato la squadra di mister Volchek: il difensore Nikita Samokhvalov ed i centrocampisti Alexey Gorshkov e Igor Mendel.

=contratto.
=prestito.

L'unico che non si sa che fine abbia fatto è l'attaccante Aleksander Minchenkov che dopo il prestito al Mordoviya Saransk della scorsa stagione non si più dove sia. Probabilmente si allena con le riserve o con la Lokomotiv II.


Dopo aver fatto questa piccola analisi di mercato, parliamo dell'undici di partenza. Secondo noi del blog, Bilic lavorerà su un 4-4-2. Guilherme in porta credo che non venga toccato. In difesa, partendo da sinistra, il neo acquisto Ziegler sul quale l'allenatore riporrà le chiavi della fascia, con il pupillo Corluka ed uno tra Durica e Burlak al centro. Ora come ora, visto i recenti gravi errori del giovane centrale, vedo favorito lo slovacco ex Saturn. Sulla destra Shishkin. A centrocampo gli esterni sono Samedov, sempre usato, ed uno tra Maicon, che secondo me è il più forte, Grigorjev e Obinna, senza dimenticare Torbinsky quando rientrerà. Al centro capitan Glushakov sarà quello col posto assicurato, di fianco a lui in attesa di rinforzi se la giocano Zapater, Ozdoev e il bielorusso Tigorev che non ha sfigurato nel derby. Tarasov è ancora convalescente e non sappiamo ancora che considerazione ha di lui il tecnico croato. In attacco, infine, si andrà a giro. In ogni gara i ballottaggi saranno tra Pavlyuchenko, Caicedo e N'Doye. Sychev, almeno per ora, parte da quarta scelta, ma attenti a possibili sorprese.
Ecco quindi come dovrebbe essere l'undici di partenza tipo (in grassetto i nuovi acquisti):

Lokomotiv Mosca (4-4-2)
1 Guilherme
49 Shishkin - 14 Corluka 28 Durica - 3 Ziegler
 19 Samedov - 8 Glushakov - 27 Ozdoev - 90 Maicon
15 Pavlyuchenko - 33 N'Doye

Thursday 6 September 2012

Scambio di prestiti, Ziegler per Yanbaev.

Yanbaev, dal 2007 alla Loko, qui con la fascia da capitano.

Nell'ultima giornata del mercato russo, non potevano mancare le sorprese.
Nel pomeriggio di oggi sul Twitter officiale delle Federazione veniva comunicato che Yanbaev era stato tolto dalla lista per il campionato consegnata dalla Lokomotiv. Facile capire che il giocatore nativo di Krasnodar sarebbe stato ceduto. Su di lui Spartak, Dinamo, Rubin e più recentemente Zenit e Rubin. Alla fine sono stati i Meshki allenati da Spalletti ad avere la meglio, il biondo terzino dal 2007 a Cherkizovo passa a San Pietroburgo con la formula del prestito secco. 
Buon proseguo di stagione Renat!

Reto Ziegler con la maglia del Fenerbahce. Per lui 37 presenze ed un gol con la maglia turca.

Duro colpo per noi tifosi che andava sostituto, visto che non si può affrontare una competizione difficile come la RPL con appena sei difensori.
Mancavano poche ore alla fine del mercato, i nomi erano pochi, ma tra questi c'era Reto Ziegler. Immediata la telefonata alla Juventus. Sondata la disponibilità dei bianconeri e dello svizzero. C'era la volontà di tutte le parti di mandare in porto l'affare, mancavano solo, forse, i tempi tecnici. Per fortuna, diciamo noi, la trattativa si è conclusa. A 29 minuti dal termine della finestra dei trasferimenti viene ufficializzato il suo passaggio da Torino a Mosca, anche qui in prestito ma con diritto di riscatto
Queste le parole del responsabile degli allenamenti Kirill Kotov: "Eravamo alla ricerca di un giocatore capace di rafforzare il reparto difensivo e che era in grado di giocare in più modi da terzino sinistroReto Ziegler soddisfa i requisiti richiesti. Il giocatore svizzero è importante visto che può giocare sia come terzino, sia come esterno di centrocampo, aumentando così la concorrenza all'interno della squadra."

Come caratteristiche tecniche è un abile calciatore i punizioni e di calci d'angolo da entrambi i lati. Ha un mancino potente ed al contempo preciso, entrambe doti molto rare. 

Analizziamo ora la sua carriera. 
Reto Ziegler è nato il 16 gennaio 1986 a Ginevra. Ha iniziato a giocare nelle giovanili del Servette ed in breve tempo si mise così in mostra, trasferendosi prima al Losanna e poi al GrasshopperA 18 anni viene acquistato dal Tottenham, nella sua prima stagione in Inghilterra gioca la bellezza di 31 partite, diventando uno dei titolari inamovibili. Alla fine della stagione venne nominato il miglior giovane dell'anno, Per la stagione successiva, la 2005/06, gli Spurs decisero di cederlo in prestito all' Amburgo per sei mesi, dove giocò 8 gare tra le quali alcune in Coppa Uefa, e poi al Wigan per i restanti sei, dove racimolò 10 presenze. Nell'inverno del 2007 Reto passa alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto, quest'ultimo viene fatto valere alla fine della Seria A. Con la squadra genovese Ziegler gioca quattro stagioni, totalizzando 4 gol in ben 128 gare. Nel maggio del 2011 passa a parametro zero alla Juventus, la quale senza pensarci lo cede immediatamente in prestito al FenerbahceNell'estate 2012 lo svizzero torna a Torino, dove vince una Supercoppa italiana. Il 6 settembre, infine, all'ultimo giorno di mercato russo, passa alla Lokomotiv
Con la nazionale svizzera ha debuttato il 26 marzo 2005 nel match contro la Francia. Segna la sua prima rete il 19 novembre 2008 con la Finlandia. In totale, contando anche le giovanili, 83 presenze e 7 gol. Non male per uno del suo ruolo. 
Buona fortuna Reto!

Wednesday 5 September 2012

In programma un'amichevole con la Dinamo, Nene rifiuta la Russia, Torbinsky e Yanbaev via?

L'attaccante brasiliano Nene con la maglia dei Parigini. Con la squadra dell capitale ha totalizzato 100 presenze e segnato 47 gol, risultando nella scorsa stagione il capocannoniere della Ligue 1 a parimerito con Giroud, ora all'Arsenal.

Come possiamo apprendere dal nostro sito ufficiale, Domenica 9 Settembre giocheremo un'amichevole contro la Dinamo Mosca visto lo stop del campionato per la Nazionali. La gara si giocherà a Novogorsk alle 13.00 e si potrà vedere in streaming e sul sito ufficiale. Parlando di mercato, è notizia dell'Equipe di oggi che l'attaccante 31enne brasiliano Nene, il cui contratto scade la prossima stagione, ha rifiutato la Lokomotiv e sembra molto vicino a vestire la maglia del Besiktas. Sul giocatore ex Monaco e Celta Vigo, ricordo che c'e l'interesse anche di Inter, Rubin Kazan e Corinthians. Secondo quanto riportato, invece, da LifeSports, la Dinamo Mosca starebbe prendendo in considerazione di acquistare il "nostro" Torbinsky. I dirigenti Biela-Galubye dovrebbero venire a giorni a trattare con noi. Il giocatore interesse per due motivi: possiede il passaporto russo e può ricoprire due ruoli importanti a centrocampo, quello di ala e quello di centrale. Il neoallenatore dei Poliziotti, Petrescu aveva già fatto notare recentemente alla società di avere una rosa troppo corta, dicendo che i soli Dzudzakas e Nekhaychik non bastano sulla fascia. Il diretto interessato ha preferito non rispondere riguardo a questi rumors. In questa stagione, l'ex Spartak Mosca ha giocato soltanto 33 minuti, segnando però un gol e facendo un assist, rimanendo fuori per il resto dei match per un infortunio. Quando era giovane Torbinsky era considerato uno dei migliori talenti russi in circolazione, ma alla fine il suo vero potenziale non venne alla luce. Con la Nazionale russa conta 26 partite e due gol. Il suo contratto con i Ferrovieri di Mosca scade nel 2013 ed il suo cartellino ha una valutazione intorno ai 3 milioni di euro. 

A proposito di cessioni, secondo il giornale tden.ru, il 28 enne terzino Yanbaev sarebbe finto nel mirino di Krasnozhan, l'anno scorso alla Lokomotiv e ora al Kuban. Il giocatore avrebbe già accettato la destinazione, manca però l'accordo tra le società. Da quando è arrivato Bilic, Renat non ha mai debuttato in questa RPL e, il biondo terzino che è dal 2007 a Cherkizovo, non è per niente soddisfatto di questa presa di posizione da parte dell'allenatore croato. Il calciatore sarebbe quindi felice di rincontrare il tecnico con cui fece molto bene l'anno scorso e inoltre di tornare a Krasnodar, dove giocò dal 2006 al 2007 proprio col Kuban prima di arrivare a Mosca. Con i Cosacchi del Mar Nero potrebbero inserirsi anche Dinamo Mosca e Rubin Kazan, che non hanno mai negato di ammirare lui, uno dei migliori terzini russi degli ultimi anni.